Dopo una lunga pausa di meditazione artistica, il duo dub-punk londinese (ma di origine italiana) dei Super Apes apre le porte a un nuovo membro, Ivan Colella alla batteria, e a inedite sonorità. Se il nuovo singolo DiscoShame, infatti, si affaccia con curiosità felina su una electro-disco dalle esagerate sfumature trash-kitsch che riporta alla mente la Germania in bilico tra Est e Ovest, il B-side, Here Lies Bob Dylan, non fa che confermare l’eclettica tradizione avviata da Diego Pratiffi e Davide Simonetti che, resistendo a mode e persone, difende l’idea di un’anarchia sonora degna dei Clash e di Nina Hagen. Che le muse custodiscano il cammino dei Super Apes!
Come non unirsi ai ragazzi di Tirreno Dischi, etichetta Toscana molto attiva sul mercato indie rock, nel momento in cui la festa incomincia con un regalo per l’ascoltatore? L’uscita della compilation intitolata Due anni in mezzo al mare oltre a essere una piccola auto-citazione è infatti una graditissima sorpresa per tutti i music lovers. Oltre agli artisti sotto contratto – La notte dei lunghi coltelli, i Polar for the Masses, Progetto Panico, ED, Telesplash e The Crazy Crazy World of Mr. Rubik, presenti con due brani ciascuno – entrano nel progetto anche due formazioni amiche come i Flora & Fauna e Od Fulmine. Che aspettate, allora, correte a scaricare la vostra copia e diffondete il verbo salto del tirrenici!
http://www.tirrenodischi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=18&Itemid=132
L’Iguana dimostra per l’ennesima volta di non avere perso il suo guizzo. Passato di recente con la pubblicazione dell’album Ready to Die a un’etichetta indie, la Fat Possum Records, ora aderisce di cuore alla campagna lanciata da WIN per la dichiarazione per l’equità degli accordi digitali per gli artisti. Alla quarta Conferenza John Peel, che ha avuto luogo la settimana scorsa al Salford Radio Festival, Iggy Pop si è così espresso a riguardo: <le Indie label saranno l’unico posto dove andare per scovare veri nuovi talenti, al di fuori del Mickey Mouse Club e del mondo dello spettacolo piu’ commerciale>. In Italia l’iniziativa è seguita e diffusa da AudioCoop ed ha il volto del sempre attivo e poliedrico rapper capitolino Piotta. [Foto: Matteo Ceschi]
PERCHÉ I PETULA CLARCK/X25X: Un’infatuazione improvvisa e irresistibile vi coglierà ascoltando il lavoro realizzato in tandem dal duo belga Petula Clarck e dal trio marsigliese X25X. Solo immaginare la commistione sonora di cui si rendono protagoniste le due band provoca piacevoli capogiri e spinge a chiedere, se possibile, ancora di più. Un mix di noise rock, post-punk, post-grunge e un sempre gradito riferimento all’epopea sonora dei CAN (con specifico riferimento ai Petula Clarck) è il ricco biglietto da visita con cui Mat & Vinch e gli altrettanto chiassosi colleghi francesi intendono conquistare proseliti in lungo e in largo per il continente. La velocità e la semplicità di esecuzione delle tracce dei Petula Clarck – a occhio dire che mai disco si avvicinò così tanto alla natura della live performance – trovano nell’unica traccia firmata dagli X25X, Saturate (Extended version), una naturale valvola di sfogo in cui distorsioni, feedback e crepitare di amplificatori riescono a dilatare oltre l’immediato l’effetto della tempesta sonora in atto. Un disco killer!
PETULA CLARCK/X25X, Split, Rockerill Records 2014
PERCHÉ BEATRICE ANTOLINI: Forse più di ogni altro suo lavoro recente, il nuovo EP Beatitudine, avvicina Beatrice Antolini a a una sfera sonora dove la scomposta esuberanza post-punk dei newyorkesi Yeah Yeah Yeahs incontra le atmosfere tipicamente Nineties della colonna sonora del verdoniano Sono pazzo di Iris Blond. Senza badare troppo alla brevità del lavoro, 18 minuti esatti, Beatrice ha suonato e cantato quel tanto che basta a fermare la frenesia della quotidianità spingendo i passanti ad accarezzare l’idea di un inedito anticonformismo libertario. Nel complesso il disco dimostra di possedere i numeri, o meglio le note giuste, per inceppare l’ormai arrugginito tritatutto della discografia e per imporsi come possibile modello per quanti avessero ancora voglia di distinguersi dalla massa monotona. Volendo cercare nell’arte figurativa contemporanea dei paragoni in grado di descrivere Beatitudine, si può con tutta tranquillità fare riferimento alla più provocante opera di Andy Warhol e al più infantile dei graffiti di Basquiat.
BEATRICE ANTOLINI, Beatitudine EP, La Tempesta International 2014
ARTO LINDSAY, Simply Are
NINOS DU BRASIL, Sombra da lua
FENECH-SOLER, Somebody
ELEPHANT STONE, Sally Go Round the Sun
SAMSARA BLUES EXPERIMENT, Waiting for the Flood
HOT LUNCH, Gold Lyre
UPSET, About Me
TOM MORELLO, Black Spartacus Heart Attack Machine
TONTONS, Veida
KRISTAL & JONNY BOY, I Know that the World Is Filled with Love
LOOP LOONA, Loop Lunatica
EN?GMA, Pleiadi
LOOP THERAPY, Musica e fumo
APPALOOSA, Polfer
TRICKY, Come to Me
SUPER APES, Church of Apes
STREET PULSE, School Boy’s Crush
T-BONE GUARNERIUS, Under My Thumb
GINGER BAKER, Why?
ENJOY IT!
Lontano da casa, il duo Super Apes trova nel ricco e sudaticcio filone spaghetti western una sicura vetrina per ostentare le proprie radici culturali. Il brano, ispirato al personaggio della pellicola diretta da Gianfranco Parolini nel 1968, fa sprofondare il sole dietro le fitte e umide frasche della giungla dub regalando all’ultima sfida a revolverate un’atmosfera sospesa tipica dei replay sportivi. Ogni gesto, ogni goccia di sudore, ogni pelo fuori posto trova una sua inaspettata poesia dilatando all’infinito il passaggio tra la vita e la morte. Ipnotico nelle intenzioni, BANG!, lisergico nel risultato, BANG!
PERCHÉ I NINOS DU BRASIL: Esperimento di electro-punk “carnevalesco” che nasconde un’anima esoterica dalle inaspettate nuance psichedeliche. Il nuovo lavoro del duo Vascellari-Fortuni spinge il ritmo verso confini sonori così labili e impercettibili alla discografia da cogliere nel pieno l’essenza stessa dell’estasi e della trance. I bpm crescono, rallentano e poi ripartono non lasciando scampo all’ascoltatore costretto per stare al passo con i Ninos a un esercizio aerobico degno dei migliori e più resistenti ironmen. Niente viene risparmiato in questa esaltante maratona, men che meno mani e percussioni. A voi la scelta del livello del volume!
NINOS DU BRASIL, Novos Mistérios, Hospital Production/La Tempesta Records/Lunatik 2014
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